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Certificazione BRC per il monitoraggio alimentare
Caratteristiche e vantaggi dello standard BRC
Quando parliamo della certificazione BRC e IFS ci stiamo riferendo a due standard internazionali per la certificazione di qualità della filiera di fornitura dei prodotti della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). BRC sta per British Retail Consortium ed è infatti richiesta a tutti i fornitori che vogliono entrare nel mercato GDO inglese. Oltretutto, lo standard BRC ha le basi nell’HACCP, ovvero il sistema che vuole prevenire i rischi di contaminazione alimentare.
Alcune caratteristiche della certificazione BRC
Lo standard BRC ha più di 20 anni; nasce infatti in Gran Bretagna nel 1998. Si tratta di una delle principali certificazioni di prodotto a livello internazionale in materia di sicurezza alimentare nel mondo.
La certificazione BRC fornisce alle aziende che lavorano nella filiera alimentare alcuni standard da rispettare che riguardano:
- gli ambienti produttivi;
- le specifiche di prodotto e di processo;
- le norme comportamentali per il personale.
I vantaggi per le aziende che si certificano BRC
Le aziende che ottengono la certificazione BRC possono interfacciarsi con la GDO inglese e commerciare con il mercato anglosassone. Dimostrando impegno nell’ottenimento della certificazione infatti, l’azienda acquisisce credibilità. Questo comporta la diminuzione delle visite della GDO e una più facile apertura verso i mercati esteri. Inoltre, la certificazione comporta anche altri benefici, come una maggiore organizzazione aziendale e maggiore sicurezza del prodotto. Tutti questi miglioramenti, combinati con l’impegno dell’azienda nel suo complesso, possono indubbiamente portare ad un aumento del fatturato e ad una migliore relazione con il cliente.
L’ultima versione della certificazione BRC
Il 1 febbraio del 2019 è entrata in vigore la nuova versione dello standard BRC. Gli aspetti più rilevanti della versione 8 riguardano:
- lo sviluppo di una cultura aziendale atta a garantire la sicurezza degli alimenti;
- il monitoraggio alimentare;
- un ulteriore sviluppo e approfondimento sulla food fraud e food defence.
In particolar modo, nel capitolo 8 ci sono i requisiti per le aree ad alto rischio e il capitolo 9 è dedicato ai prodotti commercializzati.
Se ti interessa conoscere anche le novità sullo standard IFS clicca qui!
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