Certificazione IFS per il monitoraggio alimentare

La certificazione IFS (International Food Standard), è una certificazione volontaria per le aziende che producono alimenti confezionati e spesso se ne sente parlare abbinato ad uno standard simile, il BRC. Lo standard IFS è uno standard internazionale che, come il BRC, ha le sue basi nell’HACCP, ovvero il sistema che vuole prevenire i rischi di contaminazione alimentare. Richiede a tutti i fornitori della filiera il rispetto di norme igieniche e buone prassi nei processi produttivi. In pratica, la certificazione IFS ha il compito di migliorare il sistema produttivo delle aziende alimentari così da renderlo maggiormente efficiente e sicuro per i consumatori.

I requisiti per richiedere la certificazione IFS

Per ottenere la certificazione IFS, sono richiesti i seguenti requisiti:

• essere un'azienda che produce alimenti confezionati
• avere i requisiti strutturali specifici a garanzia della sicurezza alimentare
• poter implementare un sistema specifico che prenda in considerazione tutti i requisiti e punti dello standard
• assicurare la presenza in azienda di almeno un metal detector (tranne per le aziende prettamente artigianali con molta lavorazione manuale)

La certificazione IFS e i suoi vantaggi

Sottolineiamo il fatto che, la certificazione IFS può essere fatta in via del tutto volontaria da parte delle aziende. Tra i vantaggi per le aziende che scelgono di ottenere la certificazione ci sono: 

• maggiore garanzia di qualità riconosciuta;
• apertura verso nuovi mercati grazie ai numerosi sbocchi commerciali che favorisce; 
• maggiore organizzazione aziendale;
• miglioramento del rapporto di fiducia con i consumatori;
• aumento degli standard qualitativi di tutta l’organizzazione aziendale e quindi, di conseguenza, del fatturato. 

Il nuovo manuale IFS

La nuova versione dell’IFS Food Standard, viene definita sul sito ufficiale “più snella, più efficiente e più semplice da utilizzare”. La versione della quale stiamo parlando è la numero 7; ha una natura più prescrittiva delle precedenti e dovrebbe rendere più facile il lavoro con lo standard. È stato possibile condurre l’assessment IFS Food V7  dal 1° marzo 2021 e L’implementazione è diventata obbligatoria per tutte le aziende certificate, dal 1 luglio 2021. 

Tra le altre caratteristiche della nuova versione dello standard IFS abbiamo: 

• il 15% di requisiti in meno;
• una migliore struttura del protocollo di certificazione su misura per le esigenze degli stakeholder IFS;
• un sistema di punteggio meglio definito;
• un rapporto di Assessment strutturato con sezioni standardizzate;
• l’incorporazione della Safety Culture nei requisiti;
• nuove definizioni sull'outsourcing che tengono conto delle diverse modalità di gestione;
• GLN (Global Location Number) obbligatorio per i fornitori nello Spazio economico europeo (SEE);
• strumenti aggiuntivi a supporto dei responsabili della qualità, ad esempio nuovi corsi di e-learning, software IFS auditXpressX aggiornato e IFS Audit Manager App per l'audit interno.

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